La teoria dei bioritmi, così come è stato divulgato originariamente nell'ambito della cosiddetta "cronobiologia", afferma che la nostra vita è influenzata da diversi cicli noti come ritmi biologici (fisico, emotivo, intellettuale, intuitivo, estetico e spirituale), che iniziano con la nascita (valore zero) e che, con il trascorrere del tempo, assumono valori positivi per poi discendere verso valori negativi, con una frequenza periodica. Tale frequenza segue una costante di immutabile periodicità. La durata in giorni specifici per ogni ciclo è la seguente: fisico di 23 giorni, emotivo di 28 giorni, intellettuale di 33 giorni, intuitivo di 38 giorni, estetico di 43 giorni e spirituale di 53 giorni. Il giorno in cui una curva attraversa l'asse orizzontale dello 0% è detto "critico". Questi sono i giorni in cui siamo più vulnerabili ed esposti a problemi di varia natura. Il giorno in cui tutte e sei le curve attraversano tale asse è il più critico di tutti. Uno di quei giorni è il nostro compleanno. Quando la curva è nella zona positiva (la parte superiore del grafico) abbiamo ottime capacità nell'attività che il ciclo rappresenta. Se la curva è nella fascia negativa (la parte inferiore del grafico) significa che siamo semplicemente in cattiva forma nei riguardi di quell'attività.
La conoscenza del proprio ritmo biologico può aiutare ad evitare rischi o a programmare per il meglio la vita. I bioritmi possono essere consultati per avere la consapevolezza delle proprie forze e programmare particolari attività in momenti più favorevoli; per evitare lavori che richiedono impiego di grandi energie in periodi di fasi sfavorevoli e riservarli per i giorni nei quali i bioritmi entrano in fase alta o, nel caso in cui non siano evitabili, compensare con un aumento dei tempi di riposo quegli sforzi che nelle fasi basse vengono svolti con un costo maggiore di energia vitale.
Divertitevi dunque a consultare i vostri bioritmi, ma, l'atteggiamento migliore è comunque rimanere con i piedi per terra e tenere presente che ciò che accade nella nostra vita è il risultato di quello che siamo e pensiamo.